QUANTO BELLO È QUANDO UNA TUA CLIENTE CHE STA FACENDO LA FINALE JUNIORES, MENTRE SI STANNO SVOLGENDO ANCORA LE PARTITE MI SCRIVE:
“Andrea, alla partita di oggi sono entrata in campo in un momento molto difficile, ma sono riuscita a tenere questa pressione e nonostante ho fatto solo il giro davanti (perché sono centrale) sono riuscita a fare il mio facendo un muro e quasi un ace!
Anche se tremavo un po’ sono riuscita a tranquillizzarmi e stare bene con le mie compagne, grazie di tutto!”
G. è una ragazza di 15 anni che sta facendo la seconda liceo.
Qualche settimana fa mi scrive la mamma. È preoccupata, la figlia le ha chiesto aiuto per gestire il momento di m**** 💩 che sta vivendo sia in campo e a scuola durante le verifiche e le interrogazioni.
Da 4 mesi è stata promossa ad una categoria superiore e si sente sotto pressione e le sue prestazioni stanno peggiorando.
Alla prima sessione, appena ci colleghiamo, la vedo e mi accorgo che era in stato di agitazione, quasi di paura.
La fermo subito. Ancor prima che lei inizi a raccontarmi la sua storia, le faccio fare un potente esercizio.
Suggerisco anche a te di farlo, in tutti quei momenti che ti senti agitato, senti che il cuore inizia a battere più forte, i pensieri corrono impazziti e vuoi ritrovare quella serenità che l’agitazione invece ha portato via.
È una cosa che facciamo dalla nascita, ma molto spesso in certi momenti capita di dimenticarsene. È accaduto a me, lo vedo accadere molte volte alle persone, nei momenti difficili, di stress… ed è RESPIRARE.
“Ahhh dirai, così semplice”, anche G. l’ha pensato… ma il solo portare l’attenzione al respiro e iniziare a farlo in modo consapevole, sentendo l’aria che entra dentro i tuoi polmoni, sentendo la pancia che si gonfia per il movimento del diaframma e…
Voilà G. dopo qualche respiro mi guardò sorridendo 👍 e mi disse che stava già meglio. Si era calmata.
E tu lo hai fatto in questo momento, hai fatto almeno tre o quattro respiri consapevoli? 😮💨
Ti sei ascoltata/o prima e dopo averli fatti?
Come stai? Ci sono differenze? Se ti va scrivimelo nei commenti…
Vedi, automaticamente il respiro si adegua a ciò che accade intorno a noi, al nostro ritmo. È il riflesso delle nostre emozioni e dei nostri pensieri. 💭 😕 💭
Ma oltre ad essere regolato dalle nostre emozioni, un respiro consapevole le fa calmare.
Poi abbiamo continuato la sessione del programma “Ricominciare dal Cuore in 8 settimane”. Il percorso con il quale aiuto le donne che si sentono imprigionate in relazioni difficili, a trasformare e arricchire la propria vita, Amare pienamente se stesse e i propri cari ☀.
Probabilmente ti starai domandando come una 15enne sia incastrata in relazioni difficili.
Sembra impossibile vero… ma non lo è.
La vera relazione difficile ce l’abbiamo con noi stessi.
Con quello che ci diciamo se sbagliamo qualcosa, se gli altri ci dicono qualcosa e ci sentiamo in colpa.
Ci arrabbiamo ma non possiamo/dobbiamo esternare il dolore😢, la rabbia😠.
Perché?
Perché magari è l’insegnante o l’allenatore oppure nostro padre che ci sta riprendendo.
Oggi a metà percorso mi scrive:
“Andrea, alla partita di oggi sono entrata in campo in un momento molto difficile, ma sono riuscita a tenere questa pressione e nonostante ho fatto solo il giro davanti (perché sono centrale) sono riuscita a fare il mio facendo un muro e quasi un ace!
Anche se tremavo un po’ sono riuscita a tranquillizzarmi e stare bene con le mie compagne, grazie di tutto!”
Per me è stato fantastico 🤩 🤩 🤩, sapere che questa ragazza possa finalmente esprimere se stessa.
Un abbraccio e un in bocca al lupo a G. e a tutte le G. del mondo 😊🙏☀
Andrea
PS: ti sei ricordato di respirare? 😮💨 😊
PPS: Alcuni particolari di G. li ho modificati per una questione di privacy.
#ricominciaredalcuorein8settimane
#RicominciareDalCuore
#crescitapersonale #crescitainteriore