Bada ai tuoi pensieri, poiché diventano le tue parole.
Bada alle tue parole, poiché diventano le tue azioni.
Bada alle tue azioni, poiché diventano le tue abitudini.
Bada alle tue abitudini, poiché diventano il tuo carattere.
Bada al tuo carattere, poiché diventa il tuo destino.
dal Talmud
Tutti noi stiamo vivendo un momento particolare. Siamo in una situazione che quasi nessuno di noi poteva prevedere se non in qualche film o romanzo di fantascienza.
Mai come oggi, in questo preciso istante ti rendi conto di ciò che si dava scontato: la Libertà. La Libertà di muoversi prima di tutto. La Libertà da pensieri. La Libertà da emozioni: tristezza, rabbia, solitudine, …, lontananza… La lontananza, quanti di noi avrebbero mai pensato di sentirla? Fino a ieri, a poco fa, si credeva di essere vicini, anzi vicinissimi anche se migliaia di miglia distanti.
Ora invece, pur essendo vicinissimi siamo lontani, lontani da chi ci sta a fianco senza più potersi abbracciare, senza potersi neanche dare la mano… senza neanche potersi parlare vis a vis…
La lontananza… che sentimento strano…
Che cosa l’alimenta?
La paura! La paura è il focolaio di questo sentimento, di quello che sta avvenendo.
In un mondo in cui la “realtà” viene creata e non osservata,
è per definizione vero che tutti hanno ragione.
Neale Donald Walsch
E come fa la paura ad alimentare questo focolaio?
Che cos’è? Come agisce?
La paura è un’emozione bellissima se limitata al mondo “reale”, realmente osservato.
È un’emozione molto utile per la nostra sopravvivenza, per preservare il nostro corpo, ospite della nostra Anima.
Come impariamo ad avere paura?
Tempo fa Tony Buzan (creatore delle Mappe Mentali) mi disse che noi da bambini copiamo ciò che fanno gli altri.
Se ci pensi come hai imparato a parlare? E a scrivere? E a reagire alle varie situazioni?
Lo apprendiamo copiando il comportamento che gli altri adottano. Soprattutto quando non ne abbiamo esperienza.
Se ci trovassimo in una situazione sconosciuta e non ci fossero nostri simili vicini, dovremmo decidere autonomamente cosa fare. Se invece ci fosse qualcuno vicino, prima di agire, la maggior parte di noi osserverebbe l’altro per capire come comportarsi. Si chiama riprova sociale2. E anche l’altro trovandosi nella stessa situazione, ti osserverebbe e copierebbe da te.
È così che noi facciamo fin da bambini. Apprendiamo da ciò che gli altri – adulti e coetanei – ci trasmettono.
Non lo impariamo con le parole che ci dicono ma osservando i loro comportamenti in quelle determinate situazioni.
Le parole poi, servono come chiavi per la memoria, per richiamare le esperienze.
E la parola prende significato solo perché si satura affettivamente, riempita dell’esperienza passata ad essa associata, richiamata dalla memoria.
Il cervello memorizza ed elabora. È un fantastico computer, anche se paragonare ad un computer il nostro cervello è riduttivo, capace di elaborare in modo creativo ogni singola informazione che riceviamo dall’esterno e partenendo da essa reagisce (reagiamo) di conseguenza.
Il cervello è il coordinatore centrale di tutte le informazioni che riceviamo dall’esterno. Circa 2 milioni al secondo. La maggior parte vengono filtrate e solo alcune di queste sono portate all’attenzione della coscienza.
Per fare questa selezione, il cervello usa il personalissimo sistema di convinzioni di ognuno, comandando le tre funzioni principali per l’apprendimento: Cancellazione, Distorsione e Generalizzazione.
E tramite quello che arriva alla nostra parte conscia, dirigiamo la nostra attenzione e contemporaneamente arriveranno le emozioni.
Quindi l’emozione della paura la generi a seconda di cosa in precedenza hai deciso di aver paura.
La paura ha vari gradi, dal terrore puro, al timore, all’apprensione.
Cosa determina il grado di paura che sentirai? La tua percezione della Realtà.
E la tua percezione da cosa deriva?
Deriva dal tuo passato, dal tuo ego, dalle tue esperienze, dalla tua mente che hanno generato il tuo sistema di convinzioni.
La paura è un’emozione funzionale generatrice di comportamenti. A seconda del grado che provi genererai comportamenti diversi.
È un aspetto dell’Amore che abbiamo per noi stessi e per le persone a noi care.
La paura ci permette di sopravvivere. Non ci fa fare per la maggior parte cose stupide che ci metterebbero in pericolo.
La paura ti fa assumere quei tipici comportamenti, definiti dagli psicologi di “Lotta” o “Fuga”.
Quando percepiamo un pericolo, decidiamo cosa fare a seconda dell’entità del pericolo. Se abbiamo un pericolo reale davanti a noi, possiamo valutare le nostre possibilità di “vittoria” e decidere di fuggire o lottare.
Il corpo si prepara e mette in atto tutta quella serie di meccanismi idonei ad affrontare il pericolo.
Mi trovo con un animale feroce davanti che vuole attaccarmi, a seconda delle mie possibilità sceglierò tra i due comportamenti. Mi trovo con un incendio, valuto se posso spegnerlo oppure mi conviene fuggire via il più presto possibile.
Quali sono le conseguenze della paura?
Le conseguenze fisiche: respiro affannoso, ritmo cardiaco accelerato, tremito, sudorazione, occhi sbarrati, tensione muscolare, rizzamento dei peli, secchezza delle fauci, alterazione della voce, adrenalina in circolo.
Le conseguenze psichiche: disorganizzazione cognitiva ed emotiva, difficoltà di memoria, confusione mentale. Chiunque può riconoscere i segnali corporei della paura. Questa emozione primaria è così potente da dominare le civiltà umane.3
Ma come possiamo reagire quando un pericolo non è percepibile? Quali saranno le mie reazioni? Quali saranno i miei pensieri? Quali comportamenti posso assumere?
Con un nemico invisibile, non è possibile fuggire, non è possibile lottare. Non lo posso percepire.
Incertezza… Il pericolo esiste oppure no?
I tuoi sensi che sono quello su cui si basa tutta la tua vita e il tuo vivere nel mondo esterno, qui non funzionano. Non ti permettono di valutare realmente cosa accade.
Incertezza…
E quindi come sai che c’è il pericolo? Non lo sai… Incertezza…
L’incertezza nel modo di comportarmi crea ulteriore paura. Devo prendere decisioni su un terreno nuovo. Questo genera nuovi pensieri, nuove azioni, nuovi comportamenti, nuove abitudini… e qui ritorna utile la Riprova Sociale. Gli altri come si comportano?
Abbiamo la tendenza a considerare più adeguata un’azione quando anche altri la fanno e per loro funziona bene. La riprova sociale permette di commettere meno errori, uniformandoci all’evidenza sociale, ma allo stesso tempo non conoscendone il meccanismo ci espone agli attacchi di coloro che non hanno i nostri stessi obiettivi4.
Contagio
Lo so che c’è perché qualcun altro ci dice che esiste… non lo posso percepire… e qui ritorno bambino… l’adulto mi dice che c’è un pericolo, ma non so se c’è… devo fidarmi…
Nuovi scenari di realtà! Noi creiamo il nostro futuro in base alle informazioni che arrivano dal nostro passato e da lì decidiamo se ci piace oppure no.
Ma se ce lo permettiamo, invece di un ipotetico futuro ingabbiato dal nostro passato, dalla paura, dalle convinzioni degli altri, possiamo crearne molti con possibilità diverse e così avere una maggiore libertà di scelta…
Non appena i nostri occhi cessano di delimitare le forme,
l’anima degli esseri si rivela.
Isca Schwaller De Lubicz
Che significa contagio?
Come avviene il contagio?
Che cosa ci contagia?
Contagio è la trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata a una sana sia direttamente sia mediante materiali o mezzi inquinati (aria, acqua, alimenti, escrezioni ecc.), ovvero insetti o animali trasmettitori dei microrganismi infettivi.5
La parola stessa ha una accezione negativa. Richiama situazioni difficili. Parole, parole, parole. Moltissime parole sono spese in questi giorni. Giorni importanti. Giorni di dure lezioni come dice qualcuno. Ho sentito dire che abbiamo un Universo giudicante… un Universo che ci controlla e dopo molte possibilità… ora ci impartisce una lezione, ci insegna, ci vuol dire qualcosa… Contagio… Virus… Contagio psichico… Virus della Mente…
Come ti percepisci in tutto questo? Piccolo? Piccolo… Piccolo? Quasi piccolo come un virus in questo immenso universo. E probabilmente molti di noi credono di essere un virus per questo mondo, nell’accezione negativa del termine… con questa legge della causa effetto. E che potere abbiamo noi sul giudizio dell’Universo… e qui, di nuovo Paura… Paura… Paura… Contagio… Virus… Giudizio… Colpa… Condanna… Ma è veramente così?
Le nostre azioni da dove derivano?
Ognuno di noi ha degli obiettivi (consapevoli o inconsapevoli) e agisce sempre per fare in modo di raggiungerli. Attenzione non sto dicendo che sono i suoi obiettivi… ma ha degli obiettivi…
Tramite questi obiettivi chiedi all’Universo che cosa vuoi e l’Universo incondizionatamente ti restituisce ciò che gli hai chiesto… Molte volte le richieste sono inconsapevoli, per questo ogni scuola spirituale insegna ad essere sempre più consapevoli: “Se non cambiate e non diventate come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Chi pertanto si farà piccolo come un bambino, sarà lui il più grande nel regno dei cieli.6” Questa frase indica proprio questo: sii consapevole di te stesso.
Cos’è un Virus?
In biologia, termine con cui si designa un “gruppo di organismi”, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati dalla vita parassitaria endocellulare obbligata, costituiti da un acido nucleico (genoma) rivestito da un involucro proteico (capside). Quando un virus riesce a penetrare all’interno di una cellula con la quale è venuto in contatto, il suo genoma si integra nel materiale genetico della cellula ospite alterandone così il patrimonio genetico e obbligandola a sintetizzare acidi nucleici e proteine virali e quindi alla replicazione del virus. Il genoma virale può essere costituito da DNA o da RNA, cosicché si distinguono virus a DNA o desossivirus e virus a RNA o retrovirus.7
Ma è un essere vivente?
Gli scienziati non hanno ancora deciso se i virus sono esseri viventi a tutti gli effetti oppure no. Non hanno capacità di riproduzione propria e sono privi di metabolismo a differenza dei batteri e di tutte le altre cellule.8
Sta di fatto che sicuramente il virus è un portatore di informazioni. Porta delle informazioni che vanno a modificare il patrimonio genetico, il DNA della cellula ospite. E il DNA che cos’è, se non un archivio di informazioni decodificate chimicamente che serve come riferimento alla cellula per il suo comportamento.
E per queste possibilità di modificare il codice genetico, i virus vengono usati, oltre che dalla natura anche dall’uomo, nella terapia genica e nell’ingegneria genetica.9
Molto del nostro DNA, quello che fino a qualche tempo fa veniva considerato DNA spazzatura, è formato in buona parte da virus ancestrali che hanno aiutato nella nostra evoluzione apportando modifiche o aggiungendo in-formazioni utili alla vita.10
Cos’è l’Universo?
Oltre quello che ci hanno sempre insegnato, vediamolo da un altro punto di vista.
Se l’Universo non fosse un sistema materiale, bensì una rete informazionale cosmica e fosse saturo di particelle in-formate che in-formano. L’informazione cosmica che “forma” l’universo forma anche l’organismo, ovvero lo “in-forma”.11
Il fisico tedesco Fritz Albert Popp con i suoi studi sta rivoluzionando la fisica, la biologia e la medicina.12 Con le sue ricerche, Popp ha scoperto che le cellule di esseri umani, di animali e di piante, emanano Luce, emettono fotoni, anzi come li ha chiamati lui BIOFOTONI. Il biofotone è un “Quanto Energetico”, che permette di scambiare informazioni anche a lunga distanza alla velocità della luce con le altre cellule.13
Ti ricordi quanto detto prima: chiedi all’Universo e questi restituisce ciò che richiedi.
Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto.
Perché chi chiede ottiene, chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.
(Luca 11, 9-10)
Non giudica la tua richiesta… Amandoti incondizionatamente e avendo piena fiducia di te, ti restituisce quello che tu hai chiesto… Perché ti sto sottolineando questo punto… perché molte volte si perde la dimensione di insieme, la visione generale e vediamo il Tutto da una visione da cui è impossibile vederlo…
L’Universo agisce, come anche il nostro corpo, per il nostro massimo bene, sta semplicemente ad ognuno di noi percepirlo, accorgersi e permettere che questo avvenga.
E se i biofotoni fossero il sistema con cui comunichiamo con l’Universo e con i quali riceviamo le informazioni?
L’allineamento con l’in-formazione che struttura e forma l’organismo
è la chiave per il mantenimento in salute.14
Come fare ad avere l’in-formazione dell’Universo così da rimanere ad esso collegato ed esserne nutrito e in salute?
Chi di noi non vorrebbe avere l’in-formazione di Amore dal punto di vista dell’Universo?
E l’in-formazione di Contagio, di Virus, di Paura?
Tu “lettore” le vorresti queste in-formazioni, se queste ti aiutassero a stare meglio emozionalmente e fisicamente?
Sì, No?
Io sì, voglio essere in-formato.
Per ricevere queste informazioni serve il tuo permesso, la tua scelta. Così ogni parte di te potrà essere in-formata. Ogni tua cellula. Basta solo che tu non respinga queste informazioni, smetti di avere paura e scegli di lasciar fluire l’in-formazione.
Esiste la prima legge universale: è quella che ogni essere umano è fornito di Libero Arbitrio. E il tuo Libero Arbitrio non può essere violato senza il tuo consenso.
La richiesta avviene tramite l’emissione di biofotoni, che sono regolati dal nostro cervello o dai nostri cervelli (cervello, cuore, intestino) che tutto il nostro essere emette. Il nostro passato e il nostro sistema di convinzioni regolano questo interscambio di informazioni.
Le informazioni emesse da noi vengono captate dai nostri simili in un’unica connessione globale, dove tutti noi siamo interconnessi e l’Universo stesso è interconnesso tra di noi.
Vita, morte e speranza sono un’unica cosa.
Il pensiero come creatore di materia tramite la luce informata.
Così creiamo la nostra realtà.
Andrea Mamone
Lasciami fare “lettore” questa semplice digressione nel mio ragionamento, partendo da alcuni punti, non sto dicendo che sia la verità. È solo un ragionamento… Un’ipotesi, un excursus mentale che permette di cambiare, anzi di aggiungere un altro punto di vista.
Probabilmente, avrai sentito parlare che questo periodo è l’epoca del più grande salto quantico che l’umanità debba affrontare. Salto che permetterebbe di passare ad una nuova dimensione. Una nuova dimensione di consapevolezza. E probabilmente avrai sentito anche dire che molti esseri umani non sono pronti per fare questo salto. C’è chi dice che quest’ultimi (gli ultimi saranno primi) saranno lasciati indietro (Giudizio) o addirittura eliminati (Paura).
Aspetta tieni a bada la tua paura. Non sto dicendo che avverrà questo. Anzi nessuno sarà abbandonato.
Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi
Matteo 20-16
Come potrebbe l’Universo dare l’opportunità a tutti di fare questo salto quantico?
Probabilmente facendo un inserimento di informazioni, un upgrade.
Abbiamo detto prima che i virus sono pezzi di DNA o di RNA che si innestano nelle cellule. Infatti, come hai visto, l’ingegneria genetica e la terapia genica li usano come mezzi per trasportare queste informazioni.
E se guardando da questo punto di vista, i virus fossero la possibilità di fare velocemente un upgrade, perché non potrebbe farlo l’Universo? Che opportunità potrebbe creare?
Sicuramente, l’emergenza che stiamo vivendo, sta creando in ognuno di noi un’enorme quantità di pensieri, di considerazioni e di rivalutazione di cosa è importante. Cosa ha veramente valore. Stiamo imparando quello che davamo per scontato. Stiamo imparando che siamo tutti uguali. Ricchi o poveri. Gialli, Rossi, Bianchi, Neri, a strisce o a pois. Tra ognuno di noi non c’è nessuna differenza.
Stiamo imparando che la vicinanza, l’abbraccio, il contatto quei gesti che si potevano dare per scontati… quella trasmissione di amore… non sono poi così scontati. Il poter parlare in presenza, respirare insieme senza paura, ci rende uguali… ridere, scherzare, ballare, cantare insieme…
Si calcola mediamente che il nostro corpo è formato da 100.000 miliardi di cellule (100.000.000.000.000)15 e 1.000.000 di miliardi (1.000.000.000.000.000) di batteri. E si calcola che all’incirca ci sono 1.000.000.000 di miliardi di virus (1.000.000.000.000.000.000). Si calcola inoltre che ogni giorno nascono e muoiono 100 miliardi di cellule.
Lettore, tieni conto inoltre che ogni cellula del nostro corpo dà luogo ogni secondo a 100.000 processi chimici perfettamente coordinati da una rete di assoluta precisione con tutte le altre cellule. E secondo le scoperte di Popp, questo miracolo di coordinamento delle cellule del nostro corpo avviene tramite i biofotoni. Tutto questo alla velocità della luce.16
La domanda che mi farai sicuramente sarà: allora perché le persone stanno male?
Il blocco della ricezione biofotonica è creato da ognuno di noi. Ognuno di noi decide, a livello conscio, e soprattutto inconscio cosa ricevere dall’Universo. Quali informazioni lasciare passare.
Tutto ciò che mangiamo, beviamo, ecc. Ma soprattutto ciò che pensiamo, crediamo e in particolare il nostro sistema di convinzioni, determina il nostro terreno interno. Terreno che varia di minuto in minuto, di secondo in secondo, anzi addirittura di nanosecondo in nanosecondo e tutto questo flusso di informazioni determina il processo “epigenetico”17
Il rifiuto della interconnessione alle in-formazioni dell’Universo abbassa la vibrazione del corpo. Le basse vibrazioni sono la combinazione per attivare i virus dentro il nostro corpo.
Il virus apportatore di nuove informazioni nella sua replicazione emetterà biofotoni per alzare la frequenza dell’organismo e riportarlo al benessere cosmico. Più facciamo resistenza alle nuove informazioni più si propagherà nell’organismo. Il problema è la nostra resistenza al cambiamento.
La paura è una delle principali emozioni che blocca l’interconnessione con l’Universo, la nostra rete biofotonica.
Più si ha paura meno si è vivi. La paura riduce la capacità vitale dell’organismo e “autorizza” l’individuo ad assumersi meno responsabilità sulla sua vita, a prendere meno decisioni, a non fare scelte.18
Nel Principio era la Parola,
la Parola era con Dio,
la Parola era Dio.
Egli era al principio con Dio.
Per mezzo di lui Dio ha creato ogni cosa.
Senza di lui non ha creato nulla.
Egli era la vita
e la vita era Luce per gli uomini.
Quella Luce risplende nelle tenebre
e le tenebre non l’hanno vinta.
(Giovanni 1,1-5)
Il potere delle Parole
Quale forza hanno le parole dentro di noi?
Quale potere emozionale portano le parole in sé?
Quale potere hanno di creare una realtà?
Stiamo vivendo un momento molto particolare. L’epoca attuale, che rende interconnessi gli esseri umani come mai prima d’ora, porta ad un continuo scambio di storie, di esperienze, di emozioni. Tutto questo, è veicolato dalle parole.
Parole che pur non essendo in sé nulla, hanno un peso enorme… Sono le chiavi per richiamare l’esperienza. La nostra esperienza. Ogni suono, che corrisponde a determinate lettere, crea vibrazioni che creano movimento. Un movimento emozionale e con esso una ridda di pensieri, talvolta caotici talvolta semplici e lineari.
Ogni parola viene saturata dall’esperienza ad essa connessa. Esperienza del nostro passato reale o immaginario e da lì si creano gli scenari futuri. Scenari di un futuro che allo stesso tempo è vincolato dal passato. Futuro creatore di emozioni.
Emozioni positive oppure negative a seconda dello scenario immaginato. E iniziamo a stare bene o male… non per il presente ma per l’aspettativa del futuro.
Questa aspettativa è quella che ci fa prendere le decisioni e da lì le nostre azioni. Così creiamo letteralmente la nostra Realtà e il nostro destino. La nostra Vita.
Come fare ad affrontare questo momento di sofferenza?
Non fare resistenza. In questo momento non è utile, soprattutto per te.
Resistenza a cosa?
Verso il cambiamento… nessuno sa dove questa situazione ci sta portando… e non è il momento ancora di agire per andare in contrasto a quanto sta succedendo… adesso è il momento di accettare per poi riorganizzarsi… accettare con curiosità ciò che avverrà…la curiosità permette nuove possibilità, permette di accedere alla parte creativa nostra per trovare nuove soluzioni… lascia fluire… è inutile resistere alla forza di gravità…
Mondo di sofferenza:
eppure i ciliegi
sono in fiore.
Kobayashi Issa
(1763-1827)
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Bibliografia
- Quando tutto cambia, cambia tutto – Neale Donald Walsch -Sperling & Kupfer – 2010
- Le armi della persuasione – Robert B. Cialdini
- Psicologia della Paura – Anna Oliverio Ferraris -1980 – Editore Boringhieri S.p.A., Torino.
- Le armi della persuasione – Robert B. Cialdini
- Vocabolario Treccani Online
- Matteo 18,1-5
- Vocabolario Treccani Virus
- Wikipedia Virus
- Wikipedia Ingegneria Genetica in Medicina Wikipedia Terapia genica
- Wikipedia DNA non codificante – CNR: cose il DNA spazzatura
- Guarire – Ervin Laszlo, Pier Mario Biava – Enea Edizioni – 2019
- Articolo: Dr. F. A. Popp: “Le persone in salute emettono fotoni coerenti”
- Articolo: I Biofotoni sono la chiave della guarigione
- Guarire – Ervin Laszlo, Pier Mario Biava – Enea Edizioni – 2019
- Articolo: Quante cellule ci sono nel corpo umano?
- Articolo: I Biofotoni sono la chiave della guarigione
- Guarire – Ervin Laszlo, Pier Mario Biava – Enea Edizioni – 2019
- Di Paura si Vive – Marco Lombardozzi – KOINÈ Nuove Edizioni – 2013